Annunciato oggi il nuovo accordo di collaborazione firmato da CSI Piemonte e Fondazione ISI per promuovere e sviluppare progetti di ricerca e di innovazione e favorire l’interscambio di esperienze e progettualità a partire dai temi della cybersecurity, blockchain, big data e intelligenza artificiale.
“Nel Piano Strategico 2019-2021 e nel Piano di Attività 2019 del CSI Piemonte i temi della ricerca e dell’innovazione sono centrali per la crescita e lo sviluppo del Consorzio nei prossimi anni”, ha dichiarato il Direttore Generale del CSI Piemonte, Pietro Pacini.
“La collaborazione prevista da questo accordo con questa importante istituzione, la Fondazione ISI, verte su temi di grande rilevanza scientifica e tecnologica e sono certo che svilupperà progettualità di interesse comune per i nostri consorziati e per tutto il territorio piemontese”.
“Oggi la scienza di frontiera – ha affermato il Presidente della Fondazione ISI, Mario Rasetti – che opera nel campo dei dati, dell’intelligenza artificiale, dei sistemi complessi, si trova sempre più al confine con applicazioni che toccano la società in tutti i suoi aspetti: la salute, la sicurezza, lo stile di vita, l’economia e la finanza dalle blockchain alle criptovalute; le città intelligenti; l’Internet delle cose. La collaborazione con il CSI Piemonte porterà dunque un valore aggiunto importante non soltanto al settore applicativo, ma anche alla ricerca di base”.
L’intesa, è spiegato in una nota ufficiale, durerà cinque anni e segnerà l’avvio di una collaborazione sinergica nei diversi ambiti dell’innovazione, ponendo particolare attenzione alle tematiche in cui opera il CSI a favore dei suoi enti consorziati.
L’accordo, inoltre, sarà finalizzato alla “ricerca congiunta di finanziamenti da destinare allo sviluppo delle attività di ricerca e favorirà la promozione della cultura scientifica e tecnologica sul territorio, anche mediante iniziative di disseminazione”.
Il CSI e la Fondazione ISI, attraverso la stipula di questo accordo, intendono “sviluppare e mettere a fattore comune le rispettive esperienze e conoscenze maturate in alcuni ambiti strategici, che il CSI da quest’anno ha voluto valorizzare attraverso la creazione di appositi Centri di Eccellenza aziendali”.