L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha pubblicato sul proprio sito istituzionale il documento di consultazione pubblica sull’analisi del mercato dei servizi di consegna dei pacchi, approvato dal Consiglio il 18 luglio scorso. Si tratta della prima analisi del mercato dei pacchi condotta dall’Autorità a seguito dello sviluppo del commercio elettronico.
Secondo l’Agcom emerge un sostanziale allineamento dei trend del mercato italiano alle tendenze in corso negli altri mercati europei e mondiali, grazie alla crescita dell’eCommerce anche nel nostro Paese. Lo sviluppo dell’eCommerce ha determinato una maggiore concorrenza e l’affermarsi di un modello di business centrato sul destinatario, nonché di nuove modalità di gestione delle reti (es. consegna congiunta di pacchi e lettere, consegna flessibile), in particolare, nella fase di consegna.
Tra i nuovi entranti, Amazon, che ha iniziato l’attività a fine 2016, è certamente l’operatore che ha visto crescere maggiormente la propria quota di mercato nell’arco di tempo considerato ed oggi è l’unica piattaforma verticalmente integrata nel settore delle consegne. Amazon consegna in proprio la maggior parte dei beni venduti sulla propria piattaforma e, in soli due anni di attività, è diventata il terzo operatore del mercato delle consegne, mentre dal lato della domanda rappresenta il primo cliente per numerosi operatori postali.
L’Autorità ha individuato quattro mercati merceologici rilevanti – tutti di dimensione geografica nazionale – dei servizi di consegna dei pacchi: 1) le consegne deferred in ambito nazionale; 2) le consegne espresse in ambito nazionale; 3) consegne transfrontaliere in entrata; 4) consegne transfrontaliere in uscita. In nessuno dei mercati individuati l’Autorità ha rilevato posizioni di significativo potere di mercato, ma ritiene necessario continuare a monitorare l’evoluzione del mercato.
I risultati dell’analisi rappresentano il presupposto per valutare eventuali modifiche all’attuale impianto regolamentare adeguandolo alle esigenze degli utenti e alle dinamiche del settore, pur nel rispetto della missione di servizio universale. Al fine di promuovere condizioni di effettiva concorrenza nel mercato sarà necessario garantire il rispetto degli obblighi in materia di condizioni di lavoro e aumentare il livello di sorveglianza sulle condizioni di fornitura dei servizi. Potranno essere introdotte opportune modifiche alla regolamentazione, anche in materia di trasparenza delle condizioni tecniche ed economiche delle offerte, e in materia di requisiti ed obblighi dei titolari di autorizzazione.