Entro la fine del 2020 YouTube lancerà una nuova funzione. Si chiamerà “Shorts” e coesisterà con la già esistente app di video in streaming.
Secondo le indiscrezioni del sito The Information, la modalità utilizzata riprenderà il concept di Tik Tok: brevi video in diretta come alternativa a video di lunga durata solitamente presenti su YouTube.
Fenomeno Tik Tok
Con quasi 2 miliardi di download, da quando è stato lanciato nel settembre 2017 dalla compagnia cinese Bytedance, Tik Tok è diventato un fenomeno mondiale, sopratutto tra i giovanissimi.
Quando ha fatto il suo esordio negli Usa, già dopo un anno è diventata un’ottima alternativa a Vine, già chiusa da Twitter nel 2016. Ma Shorts potrebbe rappresentare una vera minaccia essendo legata a YouTube, la piattaforma di video condivisione più famosa al mondo da più di 15 anni.
YouTube contro Tik Tok
Dato che Shorts sarà all’interno della stessa app YouTube, gli utenti potranno controllare la vasta raccolta musicale mentre fanno i video.
Questo significa che YouTube non dovrà convincere gli utenti a scaricare un’altra app per usare Shorts e i creatori che registreranno milioni di iscrizioni sulla già esistente App YouTube, non dovranno convincere i loro fan a spostarsi su un’altra app alla ricerca di maggiori contenuti.
Le compagnie e le startup statunitensi hanno tentato varie volte di migliorare le loro app per competere con Tik Tok, ma nessuna è riuscita a raggiungere il livello di popolarità che quest’ultima ha acquisito.
L’unica piattaforma simile ad aver avuto un comparabile successo negli Usa, è Musical.ly che Bytedance ha acquisito nel 2017 ed è stata poi accorpata a Tik Tok.
YouTube e non solo
YouTube non è l’unico colosso che sta cercando di rincorrere TikTok. A novembre Instagram ha lanciato in Brasile “Reels“, una funzione per creare video di 15 secondi con colonna sonora.
E sempre in Brasile, Facebook sta testando Lasso, una nuova app per pubblicare video in cui si balla o si fa lip-sync sulle canzoni di tendenza.