Le connessioni cellulari IoT raggiungeranno quota 2,3 miliardi nel 2025, e per allora un terzo del totale saranno connessioni 5G. Lo prevede la società di analisi Strategy Analytics, precisando che ad oggi il mercato è dominato da connessioni 2G e 4G con una quota congiunta del 79% delle connessioni IoT nel 2019, anche se nel 2020 comincerà a diffondersi anche il 5G con le prime connessioni.
Mercati verticali
Il primo mercato verticale in cui prenderà piede il 5G sarà l’Automotive, secondo Strategy Analytics, che vede anche altri Vertical prendere piede: si tratta del mercato Industriale, delle Utilities, dei Trasporti e della Security. Il principale mercato globale resterà l’Asia Pacifico, promosso in primo luogo dalla crescita dell’IoT in Cina grazie al forte sostegno del governo.
Fervore delle industry
Il quadro positivo per la crescita del mercato dei Vertical per quanto riguarda le connessioni IoT riflette il fervore con cui le diverse industry stanno cercando di afferrare le nuove opportunità promesse dal 5G: Nel contempo, i prezzi bassi dei moduli cellulari IoT e la maggior diffusione delle tecnologie Lte, come il NB IoT e il Cat M., contribuiranno alla crescita dell’IoT nel suo complesso.
Dal 2020 nuove opportunità per l’IoT
A partire dal 2020, secondo la società di analisi, si apriranno nuove opportunità per l’IoT, grazie all’esplorazione e individuazione di nuovi business model connessi al 5G. In particolare, tramite NR (New Radio), slicing delle reti e bassa latenza, che apriranno nuove opportunità per il mercato IoT, soprattutto in materia di qualità del servizio, consentendo alle imprese di comprendere il loro ambiente in dettaglio sempre più preciso e in tempo reale.