La Carta del docente è stata rinnovata anche per l’anno scolastico 2020-2021. Il bonus dei 500 euro destinato ai professori è di nuovo disponibile sul sito dedicato cartadeldocente.istruzione.it.
In vigore da quattro anni, la Carta è un’iniziativa del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca finalizzata a promuovere e sostenere attività di aggiornamento e formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche.
Carta del docente, rinnovo e novità
È stato inoltre prorogata fino al 31 dicembre 2020 la possibilità di acquistare dispositivi hardware dedicati proprio all’aggiornamento professionale, anche per organizzare una didattica a distanza, come webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili.
Nello specifico, si legge in una circolare firmata dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, rientrano tra i beni del “pacchetto hardware/software” acquistabili con il bonus docenti anche “tutti i programmi e le applicazioni, (disponibili in formato elettronico, disponibili in cloud, scaricabili online o incorporati in supporti quali memorie esterne, CD, DVD, Blue Ray), destinati alle specifiche esigenze formative di un docente, come ad esempio programmi che permettono di consultare enciclopedie, vocabolari, repertori culturali o di progettare modelli matematici o di realizzare disegni tecnici, di videoscrittura, di editing e di calcolo (strumenti di office automation), stampanti 3D”.
Per fare richiesta del bonus serve un’identità digitale, cioè le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), di cui bisogna fare domanda ad uno dei diversi Identity provider autorizzati.
La lista dei beni e dei servizi acquistabili
Una lista di beni tecnologici acquistabili con la Carta che, proprio a causa della pandemia di Covid-19, si è allungata di molto, con l’obiettivo di facilitare il lavoro dei professori nell’attività di didattica a distanza e quindi di favorire il miglior apprendimento possibile da parte degli studenti in una situazione di emergenza nazionale sanitaria.
In generale, come spiegato nelle linee guida del Miur, la carta può essere utilizzata per l’acquisto di diversi prodotti e servizi, tra cui: libri, testi e riviste, anche in formato digitale, utili all’aggiornamento professionale; hardware e software; iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali; iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale; titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche; titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo.