Curiosità

Blockchain, nasce la piattaforma per controllare l’originalità e provenienza del vino

di Edoardo Fusco Femiano, Market Analyst di eToro |

Mercati digitali, fintech, criptovalute e tecnologie nelle ultime 24 ore.

L’aspetto più sconfortante delle elezioni europee è la sostanziale uniformità delle proposte economiche. Eh si, perchè al di là dei formali distinguo, tutti i programmi economici sono di stampo keynesiano – marxista – peronista, del genere: più si fa spesa pubblica, più si cresce. Eppure, tutte le esperienze di questa ispirazione hanno fallito. Non solo, il pensiero liberale in campo economico lo abbiamo inventato noi europea con la scuola austriaca (Von Hayek, Von Mises, Schumpeter, i quali, per puro caso, sono tutti finiti ad insegnare negli Stati Uniti!).

Quindi? se devo giocarmi un caffè, direi che la colpa è della storicizzazione del Piano Marshall, come se circa 50 anni di crescita e miglioramento delle condizioni vita europee siano avvenute grazie agli aiuti americani. Non è andata così. Alla fine, il problema sono sempre le bugie: la necessità di sentircele raccontare, per incapacità di fare autocritica e di capire le ragioni del fallimento. La politica non ci darà mai nessuna risposta e tantomeno la verità: noi per primi non saremmo disposti ad ascoltarla.

La capitalizzazione di mercato delle cripto continua a salire, vicina oramai ai 270 miliardi di dollari. Un numero sempre maggiore di grandi marchi hanno evidenziato il loro supporto per i criptoassets. Whole Foods e AT&T hanno recentemente dichiarato che sono pronti ad iniziare ad *accettare bitcoin* come mezzo di pagamento.  La scorsa settimana Facebook ha annunciato di aver intensificato i piani per lanciare la propria criptovaluta, GlobalCoin.

Microsoft e criptovalute: tra le opzioni di valuta in Excel ha fatto la sua comparsa anche Bitcoin. O almeno così sembrerebbe da alcune foto diffuse su Reddit. In attesa di una conferma ufficiale, resta il fatto che Microsoft da tempo ha manifestato interesse nella blockchain, e, nonostante *Bill Gates* non si sia mai dichiarato fan delle criptovalute, la fondazione Microsoft accetta da qualche tempo donazioni in Bitcoin.

Nasce TATTOO, una piattaforma blockchain che aiuterà i consumatori a determinare la qualità, la provenienza e l’autenticità dei vini. La società sviluppatrice EY ha annunciato: “Ogni bottiglia di vino sarà ‘tatuata’ con il suo codice QR univoco, con informazioni quali i nomi e le località dei vigneti, i dettagli come i tipi di fertilizzanti utilizzati per coltivare le colture e il modo in cui ciascun lotto viene trasportato per l’elaborazione e la consegna.

La piattaforma si concentrerà sui mercati in Asia dove il consumo di vini europei si sta espandendo. Oltre 5000 etichette saranno aggiunte al sistema. Oltre a fornire dati sulla provenienza dei vini, TATTOO consente ai consumatori e ai distributori di acquistare e vendere vino, pianificare e seguire le spedizioni, monitorare lo stoccaggio e la consegna, organizzare e tracciare la copertura assicurativa delle spedizioni di vino.

Approccio diverso per la startup blockchain VinX, che sta sviluppando una piattaforma di supply chain per il trading di future sul vino, che consente a intenditori e collezionisti di acquistare un’annata mentre è ancora nelle botti, un anno o due prima di essere imbottigliato e commercializzato.

Un orologio con wallet Bitcoin incorporato è stato lanciato dalla casa svizzera Franck Muller. Si chiama Encrypto, ha un QR code inciso al laser con indirizzo del portafoglio, che grazie a un sistema di deep cold storage non può essere violato. Presto al portafoglio si potranno aggiungere anche le altre principali criptovalute, come Etehreum e Ripple.

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