Fondazione Con i Bambini

Bando ‘Un domani possibile’ per l’inclusione dei migranti

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Si chiama “Un domani possibile” l’ottavo bando di Con i Bambini, per favorire l’inclusione e l’autonomia dei minori e dei giovani migranti arrivati soli nel nostro Paese.

Finanza Agevolata è la rubrica a cura di Sercam Advisory dedicata agli aggiornamenti sui bandi pubblici (europei, nazionali, regionali) aperti o in prossima apertura. Per consultare tutti gli articoli clicca qui.

Si chiama “Un domani possibile” l’ottavo bando di Con i Bambini, per favorire l’inclusione e l’autonomia dei minori e dei giovani migranti arrivati soli nel nostro Paese.

Il bando è realizzato in collaborazione con “Never Alone – Per un domani possibile”, iniziativa nata nell’ambito del programma europeo “EPIM – European Programme for Integration and Migration” e promossa da Fondazione Cariplo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CON IL SUD, Fondazione CRT, Fondazione CRC, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Monte dei Paschi di Siena, Fondazione Peppino Vismara, ed è in continuità con i bandi precedenti realizzati nel quadro di tale iniziativa.

Con i Bambini intende sostenere interventi, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che contribuiscano a offrire opportunità educative e di inclusione alle e ai giovani migranti, di età compresa tra i 17 ed i 21 anni, che hanno fatto ingresso in Italia da minorenni e da soli, fornendo loro un percorso di inserimento lavorativo di medio-lungo periodo, soluzioni abitative adeguate e l’integrazione in reti e relazioni sociali solide.

Beneficiari

Possono partecipare al bando partenariati composti da almeno 4 enti: un’organizzazione di Terzo settore con ruolo di soggetto responsabile; almeno un altro ente di Terzo settore con esperienza negli ambiti previsti dal bando; almeno un soggetto autorizzato allo svolgimento di attività di intermediazione al lavoro e almeno un partner pubblico il cui ruolo risulti funzionale al raggiungimento degli obiettivi previsti. Inoltre, potranno far parte del partenariato anche altre organizzazioni non profit, istituzioni, enti di formazione e della ricerca, imprese. Le proposte dovranno prevedere interventi in almeno due delle tre aree geografiche previste nel Bando (Nord, Centro, Sud e Isole).

Tipologia di interventi ammissibili

Le proposte dovranno:

  • prevedere modalità di intervento che tengano conto del percorso migratorio del singolo minore o neomaggiorenne, delle sue necessità e delle sue potenzialità ed aspirazioni, e che promuovano di conseguenza le migliori opportunità per una sua inclusione nel territorio nazionale;
  • proporre percorsi educativi e culturali, formali ed informali, volti allo sviluppo di competenze cognitive e trasversali, capaci di offrire condizioni adeguate di apprendimento e sviluppo delle conoscenze, rafforzamento del senso di identità, di appartenenza, di auto-stima e di fiducia verso il futuro e verso le comunità in cui i giovani sono coinvolti, stimolando così anche un ruolo di cittadinanza attiva;
  • mirare a sostenere i giovani migranti nel raggiungimento e nel mantenimento dell’autonomia di vita nel medio-lungo periodo, anche in territori diversi da quello di residenza.

Entità e forma dell’agevolazione

Complessivamente, attraverso il bando “Un domani possibile” sono messi a disposizione 5 milioni di euro.

Scadenza

I progetti devono essere presentati entro il 9 ottobre 2020.

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