Diagnosi e cura dei tumori, l’Unione europea punta ancora sull’innovazione tecnologica e nello specifico sull’artificial intelligence e le sue possibili applicazioni in ambito medico e sanitario. Ieri la Commissione europea ha aperto un invito a presentare proposte, con uno stanziamento di 35 milioni di euro, a favore dello sviluppo dell’analisi delle immagini medicali per la diagnosi del cancro, basata sull’intelligenza artificiale.
“La collaborazione trasversale aumenterà e migliorerà la nostra capacità di aiutare i pazienti, grazie alla condivisione e all’interpretazione dei progressi tecnologici nella prevenzione e nella previsione della diagnosi e della cura del cancro in tutta l’UE”, ha dichiarato il Commissario per la Salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis.
“L’investimento di oggi ribadisce il nostro pieno sostegno alle tecnologie avanzate che plasmeranno il futuro della sanità nell’Unione europea. Insieme agli Stati membri, dobbiamo istituire un quadro che trovi un equilibrio tra le preoccupazioni dei singoli e i vincoli dei sistemi sanitari, favorendo al contempo l’innovazione nell’assistenza sanitaria a beneficio di tutti gli europei”, ha commentato la Commissaria per l’Economia e la società digitali, Mariya Gabriel.
L’invito, che riguarda anche lo sviluppo di altri strumenti e tecniche di analisi per la prevenzione, la previsione e la cura delle forme più comuni di cancro, rientra nel programma Orizzonte 2020, con cui la Commissione sta investendo 177 milioni di euro complessivi nella trasformazione digitale della sanità e dell’assistenza e in soluzioni digitali affidabili e cybersecurity nella sanità e nell’assistenza.
Per oggi la Commissaria Gabriel ha convocato una seconda tavola rotonda di alto livello, che vede riuniti rappresentanti della Commissione europea, dell’industria farmaceutica, delle biotecnologie e delle tecnologie mediche e della società civile.
In agenda la tabella di marcia fissata nella comunicazione sulla trasformazione digitale della sanità e dell’assistenza adottata ad aprile 2018 e di altri temi importanti, tra cui: le prossime tappe relative alla raccomandazione sull’interoperabilità dei sistemi di cartelle cliniche elettroniche, di recente adozione, l’intelligenza artificiale e il calcolo ad alte prestazioni, lo scambio transfrontaliero dei dati sanitari e gli aspetti relativi alla riservatezza e alla protezione dei dati stessi.