La Commissione europea ha lanciato quest’estate una nuova call per la cybersecurity negli Stati membri dell’Unione con una dotazione complessiva di 10,5 milioni di euro.
Il bando è parte del Connecting Europe Facility (CEF) Telecom, il programma gestito da INEA (Innovation and Networks Executive Agency della Commissione europea) per lo sviluppo di infrastrutture di servizio digitali (DSIs) e network per la banda larga.
Come ha spiegato Thierry Breton, Commissario per il Mercato interno, in occasione del lancio dell’iniziativa: “La call contribuirà a rafforzare la nostra resilienza contro le minacce informatiche in linea con le nostre ambizioni digitali e con la nostra strategia globale, che comprende il regolamento sulla cibersicurezza, la direttiva NIS e le raccomandazioni del programma di cibersicurezza”.
Un sostegno a progetti concreti nel settore della sicurezza informatica, che nelle intenzioni della Commissione: “Contribuirà anche a far progredire le tecnologie e le soluzioni innovative di cybersecurity in modo mirato”.
Le proposte inviate saranno valutate tra novembre 2020 e gennaio 2021, mentre la selezione finale dei progetti vincitori potrebbe avvenire tra aprile e maggio sempre del 2021.
Il bando coprirà diversi ambiti di intervento: dalla protezione fisica e virtuale delle infrastrutture della trasformazione digitale ad un più efficace coordinamento nella risposta ai cyber incidenti.