Obiettivo della misura da parte della Regione Lombardia è quello di favorire la ripresa delle attività del sistema fieristico lombardo e il loro adeguamento alle mutate situazioni di mercato conseguenti all’emergenza epidemiologica da Covid-19 attraverso il sostengono gli interventi in digitalizzazione delle manifestazioni fieristiche e gli adeguamenti dei quartieri fieristici agli standard di prevenzione e contenimento del contagio.
Bando digitalizzazione fiere in Lombardia: beneficiari
Potranno presentare domanda:
– Soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche che abbiano almeno un evento qualificato di livello internazionale o nazionale incluso nel calendario fieristico regionale approvato da Regione Lombardia per gli anni 2020 o 2021;
– Soggetti proprietari e/o gestori di quartieri fieristici lombardi riconosciuti di livello internazionale, nazionale indipendentemente dalla loro forma giuridica.
Tipologia di interventi ammissibili
Sono ammissibili progetti che prevedano i seguenti interventi:
1) Adozione di tecnologie digitali per l’estensione virtuale delle manifestazioni fieristiche (piattaforme di matching, smart catalog, piattaforme per l’esposizione virtuale e vetrine virtuali, ecc.), inclusa la realizzazione di siti web e di contenuti digitali per la promozione e l’animazione di tali estensioni virtuali;
2) Interventi per l’adeguamento dei quartieri fieristici agli standard di prevenzione, sicurezza e contenimento del contagio da Covid-19 (interventi edili, strutture e arredi per riorganizzare gli spazi, termoscanner, sistemi di ricambio d’aria, sistemi per il monitoraggio delle presenze anti assembramento, attrezzature per la sanificazione, sistemi informatici di automatizzazione dei processi quali bigliettazione, registrazione visitatori, gestione espositori ecc.), inclusi materiali di consumo, servizi per la pulizia e la sanificazione, aggiornamento Documento Valutazione Rischi e protocollo per misure anti-contagio ecc.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa, se connesse ad uno degli interventi ammissibili indicati al paragrafo precedente e alle relative finalità di digitalizzazione delle manifestazioni o adeguamento dei quartieri agli standard di prevenzione e sicurezza:
1) Spese in conto capitale:
- Realizzazione, acquisto o acquisizione, tramite licenza, di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
- Server e altre attrezzature informatiche per la digitalizzazione;
- Macchinari, attrezzature ed apparecchi; o Opere edili;
- Installazione o ammodernamento di impianti (sistemi di areazione, di videosorveglianza e monitoraggio degli ingressi ecc.);
- Arredi e strutture temporanee;
2) Spese di parte corrente:
- Canoni per software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
- Spese di comunicazione e promozione connesse alle tecnologie digitali;
- Materiali di consumo per l’igiene e dispositivi di protezione individuale;
- Cartellonistica e segnaletica;
- Servizi di pulizia, sanificazione e disinfezione degli ambienti;
- Spese di consulenza in materia di sicurezza sul lavoro per aggiornamento Documento Valutazione Rischi e protocollo per misure anti-contagio e relativa formazione ai dipendenti.
Per le spese sopra elencate, saranno ritenuti ammissibili, laddove applicabili, anche le relative spese di progettazione e di installazione (ivi compresi montaggio e trasporto).
Per essere ammissibili, le spese dovranno:
- essere sostenute a partire dal 1° febbraio 2020 ed entro la data di presentazione della domanda (fa fede la data di emissione della fattura);
- essere pagate entro il 31 dicembre 2020.
Entità e forma dell’agevolazione
La dotazione finanziaria complessiva della misura è pari a € 1.800.000, così suddivisa:
– € 1.500.000 di risorse regionali per agevolazioni in conto capitale;
– € 300.000 di risorse regionali per agevolazioni di parte corrente.
L’aiuto è concesso sotto forma di sovvenzione a fondo perduto parametrato alle sole spese ammissibili al netto di IVA, come di seguito specificato:
– Soggetti organizzatori di manifestazioni fieristiche:
- Contributo del 70% per spese in conto capitale fino a un massimo di € 100.000;
- Contributo del 50% per spese di parte corrente fino a un massimo di € 20.000;
– Soggetti proprietari e/o gestori di quartieri fieristici:
- Contributo del 70% per spese in conto capitale fino a un massimo di € 250.000;
- Contributo del 50% per spese di parte corrente fino a un massimo di € 20.000.
Sono ammissibili progetti con un importo complessivo di spese non inferiore a € 10.000.
Bando digitalizzazione fiere in Lombardia: scadenza
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 14 ottobre 2020 ore 10.00 fino al 20 novembre 2020 ore 12.00.