Obiettivo del bando è sostenere gli enti del Terzo Settore che, nell’ambito di piani pluriennali di sviluppo organizzativo, abbiano identificato interventi puntuali e particolarmente strategici, agendo sul miglioramento della qualità delle risorse umane coinvolte, sui processi di pianificazione orientata alla sostenibilità e sulla struttura organizzativa e gestionale degli enti.
Soggetti beneficiari
I progetti potranno essere presentati da enti non profit di natura privata, in forma singola o in partenariati composti al massimo da 2 organizzazioni.
L’ente capofila dovrà dimostrare di:
– aver generato ricavi in almeno uno degli ultimi 3 esercizi pari ad almeno 100.000 €/anno;
– esporre, in relazione ai due anni precedenti, un valore del patrimonio netto non negativo (risultante da stato patrimoniale approvato dall’organo a ciò preposto e firmato dal legale rappresentante);
– avere almeno 2 risorse umane stabilmente impiegate;
– svolgere attività rilevante in ambito sociale, culturale o ambientale;
– presentare almeno due anni di attività dimostrabile in tali ambiti;
– operare nel territorio della Regione Lombardia e delle Province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola.
L’ente partner dovrà dimostrare di:
– svolgere rilevante attività in ambito sociale, culturale o ambientale;
– presentare almeno due anni di attività dimostrabile in tali ambiti;
– operare nel territorio della Regione Lombardia e delle Province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola.
Tipologie di interventi ammissibili
Lo strumento del Capacity building per il Terzo Settore si focalizza sui seguenti ambiti:
– rafforzamento organizzativo a supporto della sostenibilità economica degli enti che ambiscano a diventare più reattivi ed efficaci nel raccogliere le sfide attuali e future;
– leadership e ricambio generazionale, per favorire, coltivare e accompagnare l’inserimento e la crescita di giovani talenti con particolare attenzione alla questione di genere;
– internazionalizzazione, per stimolare l’attitudine di apprendere osservando gli altri oltre la dimensione locale e favorire così la trasferibilità dell’innovazione.
I progetti devono essere caratterizzati da chiari obiettivi di rafforzamento delle organizzazioni tramite la realizzazione di specifiche attività che prevedano una o più delle seguenti possibilità:
– iniziative volte a migliorare la sostenibilità delle organizzazioni (es. adozione di processi e strumenti di pianificazione e di controllo di gestione, potenziamento di strategie di diversificazione dei proventi e di efficientamento dei costi, investimenti mirati di natura tecno-logica, supporto al miglioramento delle capacità di accesso ai fondi europei), anche attraverso azioni di trasformazione digitale;
– sviluppo di percorsi di leadership e di processi di ricambio generazionale, privilegiando l’inserimento e la crescita di risorse qualificate under 35;
– iniziative finalizzate a creare e accrescere la propria dimensione internazionale e/o orientate alla trasferibilità dell’innovazione, avendo cura di costruire alleanze generatrici di valore e sinergie.
In concreto, i progetti possono includere un pacchetto di attività di tipo formativo/consulenziale (es: tutoring, mentoring, coaching, …), l’attivazione di collaborazioni, di stage e di nuove opportunità di lavoro, la realizzazione di periodi formativi/lavorativi all’estero, l’attivazione di esperienze/programmi di scambio tra risorse umane di organizzazioni/contesti differenti, il lavoro di rete e la creazione/ il consolidamento di partenariati, l’adattamento/uso di tecnologie che possano ottimizzare il lavoro.
Entità e forma dell’agevolazione
Per questa call è stato stanziato un budget complessivo di 2.500.000,00 di Euro.
La richiesta di contributo può essere compresa tra i 25.000,00 e gli 80.000,00 Euro e non può superare l’80% del costo di progetto (cofinanziamento).
Scadenza
Il presente avviso scadrà alle ore 17.00 del 5 luglio 2019.