“L’Italia deve mettere la quinta sulle tematiche digitali!”, così Alessandro Morelli, presidente della commissione Tlc alla Camera, ha annunciato il pacchetto di proposte di legge della Lega sulle nuove frontiere del digitale e delle telecomunicazioni che domani presenterà a Montecitorio insieme ai deputati Massimiliano Capitanio, membro della Commissione Telecomunicazioni alla Camera, e Igor Iezzi, componente della Commissione Affari Costituzionali.
(AGGIORNAMENTO AL 24 LUGLIO 2018: ecco nel dettaglio le 4 misure digitali inserite dalla Lega nella proposta di legge illustrata oggi a Montecitorio in conferenza stampa) (Vai alle videointerviste ad Alessandro Morelli, presidente Commissione Tlc, e ai deputati Massimiliano Capitanio e Igor Iezzi)
Morelli: “Tra le nostre proposte includiamo un aggiornamento della Carta Costituzionale, norme per migliorare la sicurezza in Rete e aprire dibattito sul cloud nazionale e la gestione delle reti 5G’
“Sono provvedimenti variegati, che però hanno un unico denominatore comune: fare un grande passo avanti a livello normativo nella direzione che sta prendendo tutto il mondo, per quanto riguarda il digitale”, ha dichiarato Morelli. “Non si tratta solo di colmare un vuoto normativo, il legislatore ha il compito di stare al passo con i tempi e persino anticiparli, trovare ora una soluzione ai problemi che sorgeranno in Italia in tempi brevi”, ha aggiunto il presidente della Commissione Tlc e responsabile Editoria della Lega.
“Il senso di una proposta di legge è aprire un dibattito nel Paese, ecco perché è importante parlarne adesso. Tra le nostre proposte”, ha annunciato il deputato della Lega, “includiamo un aggiornamento della Carta Costituzionale, che è stata scritta in un’epoca in cui i computer non esistevano, ma anche norme per migliorare la sicurezza in Rete”. “Ancora”, ha continuato Morelli, “si apre il dibattito sul cloud nazionale”, in cui il presidente della Commissione Tlc vorrebbe custodire i dati della Pa, come già annunciato, “e sulla gestione dell’infrastruttura fisica per la diffusione nelle grandi città della rete 5G. Le istituzioni devono parlare oggi per agire da subito, perché domani sarà già troppo tardi”, ha concluso Morelli.
Le proposte di legge che saranno presentate domani, apriranno un dibattito sul tema della sovranità digitale, diritto rivendicato anche dalla Germania, che è già all’opera per realizzare la piattaforma cloud nazionale.
“La Germania ha diritto alla sovranità tecnologica. I data center dei cloud non dovrebbero essere installati solo negli Stati Uniti o in Cina, ma anche in Germania, in modo che le aziende europee, che desiderano un’archiviazione sicura e affidabile dei dati, abbiano questa opzione“, ha detto il ministro dell’Economia tedesco Peter Altmaier.