Le città cambiano, si trasformano, si aprono a nuove necessità e nuovi modelli di cittadinanza, ma rimane sempre fermo un punto: l’accessibilità e l’inclusione sociale. Anziani, disabili, donne in difficoltà, migranti, bambini, senza fissa dimora, rappresentano diverse figure di cittadinanza ‘debole’ e vulnerabile a cui le Istituzioni devono dare risposta, anche grazie al supporto dell’innovazione digitale.
La sesta edizione dell’Access City Awards, aperta a tutte le città d’Europa con oltre 50 mila abitanti, si propone di premiare i migliori progetti smart city dedicati proprio agli anziani e i disabili, per aree urbane libere da barriere architettoniche che impediscono a queste tipologie di cittadini di accedere ai servizi fondamentali (trasporti, formazione, assistenza sanitaria, divertimenti e molto altro).
Per inoltrare la propria domanda di partecipazione al contest c’è tempo fino al 10 settembre 2015. La cerimonia di premiazione avverrà in occasione della “European Day of People with Disabilities Conference,” il 7 dicembre 2015 a Bruxelles.
L’Access City Award è un’iniziativa lanciata nel 2010 al fine di promuovere l’accessibilità agli spazi urbani per le persone con disabilità e per gli anziani, anche alla luce del progressivo invecchiamento demografico. La Commissione europea, con tale iniziativa, si impegna a garantire pari opportunità alle persone disabili. La prassi sull’accessibilità è cruciale al fine di abbattere le barriere che le persone con disabilità sono ancora costrette ad affrontare nella vita quotidiana.
La svedese Borås, è la città vincitrice dell’edizione 2015 dell’Access City Award. Il secondo posto è andato a Helsinki (Finlandia) e il terzo a Lubiana (Slovenia).