Accelerare la posa delle nuove reti 5G introducendo sul terreno pali e tralicci per le antenne più alti e più grandi di quelli attualmente in uso.
E’ questa l’idea allo studio nel Regno Unito per semplificare la realizzazione dei nuovi network, con particolare attenzione alle dimensioni maggiorate dei tralicci nelle aree rurali per aumentare la copertura.
Il Governo ci sta pensando, ritoccando al rialzo il limite di 25 metri di altezza dei pali, in considerazione del fatto che il 5G, che usa frequenze mobili più alte, consentirà la connessione di un numero maggiore di dispositivi sulla stessa antenna.
Le reti 5G avranno bisogno di un numero maggiore di antenne per trasmettere, ed è anche per questo che ottimizzare la presenza di diversi trasmettitori sulla stessa stazione base consentirà di ottimizzare gli spazi e limitare la proliferazione di antenne attesa con l’avvento del nuovo standard.
E’ per questo che nel Regno Unito è partita una consultazione e non si esclude che in futuro i tralicci possano addirittura raddoppiare in altezza, passando dagli attuali 25 metri a 50 metri di altezza aumentando anche le loro dimensioni in ampiezza. L’obiettivo è migliorare la copertura e di conseguenza il segnale mobile, che viaggerebbe più libero nell’etere senza i soliti ostacoli rappresentati da alberi o costruzioni varie. Pali più elevati significa inoltre copertura maggiore.