La 5G International PhD School nei giorni 1-2-3 dicembre 2020 giunge alla terza edizione. Nasce come la scuola internazionale di dottorato che CNIT (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni) concepisce annualmente come evento di prestigio ad alta connotazione scientifica aggregato alla conferenza “5G Italy“.
E’ un evento formativo seguito da ricercatori e docenti delle varie università italiane che quest’anno convintamente si apre, nella sua versione online, anche alla partecipazione di dirigenti e responsabili dell’innovazione del mondo delle imprese e dei servizi.
Credo moltissimo in questo tipo di Scuole. Che non vanno però seguite passivamente, solo ascoltando. Bisogna partecipare attivamente, suggerirei di vivere la Scuola vivendo quattro possibili fasi, tutte attive, ciascuna rappresentata da un verbo chiave: comprendere, immaginare, concepire, progettare. Comprendere le potenzialità del 5G e immaginarne l’innovazione come prime due fasi proprie del mondo accademico e scientifico, dove studio e ricerca si alleano regolarmente. Concepire le applicazioni e progettare la rete 5G e i suoi componenti come successive due fasi proprie del mondo industriale e dei servizi dove la ricerca trova concretezza. In 25 eventi, prestigiosi docenti internazionali propongono elementi preziosi proprio per le quattro fasi che ho proposto.
Insegnano 12 docenti internazionali, per 25 eventi online che occupano oltre 20 ore dei giorni 1, 2 e 3 dicembre 2020.
I 25 eventi sono divisi in modo articolato: 6 Tutorials da 90 minuti ciascuno, per allargare l’orizzonte delle competenze nei vari settori in cui il 5G si articola; 6 Keynotes da 30 minuti, per approfondire aspetti scientifici degli argomenti di ricerca del mondo 5G; 5 Updates da 30 minuti, per essere aggiornati da docenti delle precedenti edizioni della Scuola che tornano a insegnare quest’anno; 8 Talks di varia durata, da vivere in sessione congiunta con i partecipanti alla 5G Italy.
Anche quest’anno ci saranno circa 80 partecipanti, provenienti da 50 università e centri di ricerca italiani e esteri, con uno sguardo particolare che il CNIT ha rivolto ai partecipanti provenienti dai Paesi in via di Sviluppo. Numeri che testimoniano il successo che ha questa Scuola con il CNIT che si dimostra ente cardine capace di organizzare eventi possibili solo se gestiti in collaborazione fra tante università (il CNIT ne annovera 37) e centri di ricerca italiani.
I titoli degli eventi sono tutti sul sito Phd School Agenda – 5G Italy 2020: consultandoli ognuno può ritrovare i vari temi in cui il 5G oggi si articola. Evidenzio qui solo il termine che più frequentemente si ritrova nei 25 titoli: è “beyond”, ovvero, al di là, oltre. Termine che emblematicamente esprime come formazione e mondo della ricerca spingano ad andare “oltre” i propri limiti, le proprie conoscenze. Attraverso la ricerca e la formazione, la comunità scientifica italiana, accademica e industriale, può permetterci di essere non solo utenti o acquirenti della rete 5G, ma progettisti e gestori che la configurino proprio come a noi servirà. Ne sono profondamente convinto.