Soluzioni concrete per il 5G ne esistono già concretamente, l’impatto del nuovo standard si sentirà in tutti i settori, ma si può già dire che i maggiori benefici si riscontreranno nella sanità, nella mobilità e in senso lato nella formazione. Lo ha detto oggi Sabrina Baggioni, Direttore Programma 5G Vodafone Italia, in occasione del webinar “Il valore del 5G, tra potenzialità e servizi. Il 5G tra paure, fake news e disinformazione: non sarà che manca l’informazione?”, organizzato da INWIT.
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Inwit contro le fake news ‘Il valore del 5G tra potenzialità e servizi’
“Grazie agli investimenti fatti la tecnologia 5G è migliorata tantissimo dal punto di vista della stabilità e della performance, sia dal punto di vista della latenza che della velocità del trasferimento dati. Questo ha permesso di portare in campo soluzioni reali – ha detto Sabrina Baggioni, Direttore Programma 5G Vodafone Italia – Durante il programma di sperimentazione del 5G a Milano abbiamo, ad esempio, portato duecento persone sulle prime auto che dialogano in 5G, o la video-analisi con intelligenza artificiale in stazione Centrale e anche un sistema di consulto da remoto per la radiografia tra medici e tecnici radiologi a distanza di 15 chilometri in due sedi dell’istituto clinico Humanitas, applicazione del 5G che si è dimostrata importantissima nelle prime fasi dell’emergenza Covid per garantire continuità operativa alla radiologia di una delle due sedi ed evitare spostamenti del personale. Si pensa al 5G come a una tecnologia che ancora non c’è, ma sono tutte soluzioni reali e concrete che hanno dimostrato la potenzialità di quello che ci aspetta”.
Impatto su tutti i settori
L’impatto del 5G sarà su tutti i settori, ma il maggior valore in termini di impatto economico e sociale viene dall’applicazione di questa nuova tecnologia alla sanità, alla mobilità e più progressivamente al mondo della formazione. “Questi saranno i settori che avranno l’impatto economico più grande dall’applicazione del 5G, ma richiedono cambiamenti nell’ecosistema, parliamo di regolamentazione, protocolli e anche investimenti sulle competenze”, ha concluso Baggioni.
All’evento, moderato da Michelangelo Suigo, Direttore Relazioni esterne e comunicazione INWIT hanno partecipato, fra gli altri: Giovanni Ferigo, Ad INWIT, Elena Previtera, Senior Partner Reply, Sabrina Baggioni, 5G Program Director Vodafone Italia, Michele Gamberini, Chief Technology & Information Officer Tim, Pierluigi Biondi Sindaco Comune L’Aquila, On Vincenza Bruno Bossio (PD), On Alessio Butti (Fdi), Marco Bussone Presidente UNCEM, On Massimiliano Capitanio (Lega), Prof. Antonio Capone Politecnico di Milano, On Luca Carabetta (M5S), Massimiliano Dona, Presidente Unione Nazionale Consumatori, Marco Gay Presidente Confindustria Piemonte, Giorgio Gori Sindaco Comune di Bergamo, On Raffaella Paita (Iv) Presidente IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, On Antonio Palmieri (FI).